Da Villa Polara alla scoperta dell’«anima della città»

Una terra di incontri, la Sicilia! Una diffusa tradizione di accoglienza nelle terre del Val di Noto rende aperte le tavole delle case agli amici con larghezza di cuore e di mente, per cui, essere ospitati nella Casa per ferie “Villa Polara” e nelle due “Case Mediterranee” in contrada Aguglie tra Modica e Pozzallo in Sicilia, apre subito a un contesto accogliente più ampio e annuncia un tessuto di relazioni e una storia in cui si avverte l’energia carsica di una cittadinanza attiva che genera dignità e senso della comunità.

Le città non sono cumuli di pietre

“Non sono cumuli di pietre”, amava dire delle città Giorgio La Pira, un figlio di questa terra, nato a Pozzallo, che poi elesse Firenze come suo “luogo” diventandone per due volte sindaco. “Non sono cumuli di pietre le città, ma hanno un’anima!”. Un’anima che il visitatore può scoprire fermandosi per una chiacchierata fatta anche per caso o mentre si gustano i prodotti tipici in una bottega. A tal proposito, si consiglia anzitutto la “Bottega Casa don Puglisi”, per l’addensarsi di senso… ma per via sono tante le occasioni di sosta e di conversazione. 

Un’anima, quella delle terre di La Pira, che ha generato segni e cammini educativi, ma che si scontra anche con resistenze e contraddizioni. Non un racconto da favola, ma una condivisione di spinte interiori che rafforzano reti per continuare a lottare per il bene comune. Chi poi vuole approfondire potrà cercare di incontrare associazioni ed esperienze o di partecipare a uno dei tanti eventi che spesso si organizzano. 

Modica, Ragusa e la storia

E quando si parla di lotte, qualcuno spiegherà che Modica, essendo città che non si lasciò coinvolgere troppo dal fascismo, non divenne provincia, pur essendo il capoluogo del circondario (si preferì Ragusa). E acquista un valore particolare, il fatto che la piazza principale di Modica sia intitolata a Giacomo Matteotti. 

E poi molti segni parlano di don Pino Puglisi e rimandano alla lotta alla mafia ma anche a disservizi, clientelismo, dissesti… Diventa subito l’occasione per ribadire, con don Puglisi, che occorre vivere sempre “a testa alta!”. E andare fino in fondo nell’amore, con mitezza, coraggio, impegno ordinario.

Villa Polara, un atto di restituzione e accoglienza

Aver restaurato e restituito alla comunità una bella villa di campagna donata alle Monache Benedettine, Villa Polara, nel contesto dei segni nati nel nome di don Puglisi, come una Casa per ferie nel 2019 e poi, nel 2024, le due Case Mediterranee, ha subito impegnato a pensarsi come luogo, non solo di ospitalità, ma anche di un racconto “impegnato” che non lascia indifferente l’ospite e genera contatti con cui risollevare il mondo “dal basso”. 

Grazie a uno sguardo mediterraneo che sa cogliere – tra paesaggi, monumenti, sole e mare – quel “sole dentro” che ci fa “restare umani” e ci fa pensare la vita come un mare da attraversare insieme guardando, quando è notte, alle stelle che aiutano e che orientano. 

CATEGORIE
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.

WORKSHOP REVENUE

COMPILA IL FORM PER ISCRIVERTI ALLA LISTA D'ATTESA

Il workshop è riservato a chi gestisce un numero di unità pari o superiore a 5.
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.
SALA AL COMPLETO