Sciacca città dei 5 Sensi: come il Museo Diffuso sta trasformando una comunità

 

Désirée Li Bassi, co-fondatrice e Direttrice Operativa del Museo Diffuso dei 5 Sensi, rappresenta una visione innovativa dell'accoglienza, trasformandola in un'arte che va oltre il semplice ricevere gli ospiti. Nel suo ruolo, si impegna a creare un ambiente in cui ogni viaggiatore, dalla famiglia in vacanza allo smart worker, si senta accolto e valorizzato. Con una passione ineguagliabile per l’ospitalità, Désirée fa della genuinità, dell’empatia e della narrazione i pilastri del suo approccio. Ogni interazione è pensata per essere significativa, creando momenti memorabili che arricchiscono il soggiorno. Dalla logistica alla ristorazione, si occupa di ogni aspetto, assicurandosi che ogni dettaglio rifletta l'autenticità del territorio e che ogni ospite si senta coccolato e valorizzato.
Ma il suo impegno va oltre la semplice accoglienza: si dedica a creare esperienze immersive che permettano agli ospiti di entrare in contatto con la cultura e le tradizioni locali. Ogni soggiorno diventa un viaggio emozionale, un'opportunità per esplorare le bellezze e le storie di Sciacca, dove ogni angolo racconta una storia. Grazie a questa visione, gli ospiti non sono solo visitatori, ma diventano parte di una comunità vibrante e accogliente.
Nel suo ruolo, promuove un modello di turismo che celebra la bellezza e l'unicità del luogo, incoraggiando interazioni genuine tra i visitatori e gli abitanti. La sua leadership si manifesta in un'accoglienza che non solo soddisfa le aspettative, ma le supera, creando esperienze che lasciano un segno indelebile nel cuore di chi visita.
Con un’attenzione scrupolosa ai dettagli e una passione contagiosa è una vera e propria ambasciatrice dell’ospitalità, dando la possibilità ad ogni “cittadino temporaneo” di vivere un'esperienza memorabile, ricca di emozioni e bellezza, e porta con sé il ricordo di un'accoglienza che va ben oltre il consueto.

 

Co-fondatrice, membro del CdA e Responsabile Progettazione della Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza, ha avviato la sua carriera nel settore del turismo in giovane età, passando dall'housekeeping al Food & Beverage. Questo percorso le ha fatto sviluppare un interesse profondo per il turismo, riconoscendone il potenziale come strumento di sviluppo sostenibile.

Negli ultimi quattro anni, ha arricchito le sue competenze pratiche con abilità progettuali e nella ricerca di fondi per iniziative di turismo circolare. Nella cooperativa, gestisce progetti di co-creazione e valorizzazione che mirano a sensibilizzare e integrare l’offerta turistica sul territorio, adottando un approccio bottom-up.

Una delle sue abilità distintive è la capacità di coinvolgere attivamente gli stakeholder della comunità. Collabora con fornitori di esperienze, associazioni, scuole, ristoranti, strutture ricettive, artigiani e cittadini, creando una rete sinergica che arricchisce l'offerta turistica.
La sua attitudine all’ascolto e alla comunicazione facilita il dialogo tra le diverse realtà locali, rendendo ogni partecipante parte integrante del processo di sviluppo.

Grazie a questa connessione profonda con la comunità, sta imparando ad affrontare e gestire la complessità dei piccoli ecosistemi locali, promuovendo un turismo inclusivo e sostenibile. Fino a metà del 2023, ha guidato la creazione di esperienze turistiche, lavorando a stretto contatto con i membri della comunità, curando la formazione su come relazionarsi con i turisti e supervisionando il testing e il controllo qualità.

Con il suo approccio collaborativo e la sua capacità di coinvolgere diverse voci, sta contribuendo a plasmare un futuro in cui la bellezza e l'autenticità del territorio possono essere celebrate e condivise, rendendo ogni progetto un successo collettivo.

 

Caterina Sabella, membro del Board dei Direttori del Museo Diffuso dei 5 Sensi, è una delle poche mugnaie donne in Italia, incarna perfettamente il connubio tra tradizione e innovazione. Come imprenditrice, ha saputo trasformare un mestiere antico e tipicamente maschile in un’esperienza culturale e imprenditoriale di successo, che valorizza e promuove le eccellenze del territorio siciliano.
Alla guida di due mulini, Caterina porta avanti con orgoglio l'eredità del "Molino San Francesco", storica azienda di famiglia fondata nel 1920, mantenendo viva la tradizione della molitura artigianale. Parallelamente, ha creato un mulino esperienziale, un luogo dove i visitatori possono immergersi nella storia e nelle tecniche antiche di lavorazione del grano, con un particolare focus sui preziosi grani antichi siciliani, riscoperti e valorizzati grazie alla sua dedizione.
Caterina ha fatto del suo mestiere una narrazione che racconta non solo la storia della sua famiglia e del suo territorio, ma anche il ruolo fondamentale della donna in un settore dominato dagli uomini. Attraverso la sua attività "Dalla Mugnaia", non solo offre prodotti di altissima qualità, ma crea esperienze uniche che coniugano artigianato, cultura e sostenibilità, trasformando il lavoro quotidiano in uno strumento di promozione culturale e turistica.
La sua visione imprenditoriale va oltre la gestione tradizionale: Caterina si è affermata come un punto di riferimento per la promozione dei grani antichi siciliani, dimostrando che l’innovazione può nascere dal rispetto per le radici. Con una leadership salda e una straordinaria passione, ha reso il mulino non solo un luogo di produzione, ma un simbolo di rinascita e valorizzazione del territorio, dimostrando che il ruolo delle donne nell’imprenditoria agricola può essere di grande impatto e trasformazione.
Grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e modernità, Caterina Sabella è un esempio di come le donne imprenditrici possano ridefinire i confini di settori tradizionali, portando nuove prospettive, innovazione e sostenibilità.