C’è un’incoerenza positiva, generativa, che permette ai luoghi di rinascere. È quella delle scelte turistiche che abbandonano le immagini patinate e stereotipate per abbracciare narrazioni ibride, autentiche, inaspettate.
Cosa accade quando un territorio smette di aderire a un’identità fissa e sceglie di raccontarsi per ciò che è davvero: in trasformazione?
In questo intervento, Alessandra Macchitella ci guida in una riflessione sul valore dell’incoerenza come leva narrativa e rigenerativa.
Scopriremo, attraverso esempi e visioni, come ciò che appare insolito o fuori posto possa diventare un punto di forza; come il cambiamento, invece di essere nascosto, possa essere accolto e narrato; e come l’errore apparente possa rivelarsi valore.
Non si tratta di rinnegare il passato, ma di trovare il coraggio di riscrivere la propria storia, con intelligenza e apertura. Perché restare immobili, oggi, è forse la scelta meno sostenibile di tutte.