Caterina Sabella, membro del Board dei Direttori del Museo Diffuso dei 5 Sensi, è una delle poche mugnaie donne in Italia, incarna perfettamente il connubio tra tradizione e innovazione. Come imprenditrice, ha saputo trasformare un mestiere antico e tipicamente maschile in un’esperienza culturale e imprenditoriale di successo, che valorizza e promuove le eccellenze del territorio siciliano.
Alla guida di due mulini, Caterina porta avanti con orgoglio l'eredità del "Molino San Francesco", storica azienda di famiglia fondata nel 1920, mantenendo viva la tradizione della molitura artigianale. Parallelamente, ha creato un mulino esperienziale, un luogo dove i visitatori possono immergersi nella storia e nelle tecniche antiche di lavorazione del grano, con un particolare focus sui preziosi grani antichi siciliani, riscoperti e valorizzati grazie alla sua dedizione.
Caterina ha fatto del suo mestiere una narrazione che racconta non solo la storia della sua famiglia e del suo territorio, ma anche il ruolo fondamentale della donna in un settore dominato dagli uomini. Attraverso la sua attività "Dalla Mugnaia", non solo offre prodotti di altissima qualità, ma crea esperienze uniche che coniugano artigianato, cultura e sostenibilità, trasformando il lavoro quotidiano in uno strumento di promozione culturale e turistica.
La sua visione imprenditoriale va oltre la gestione tradizionale: Caterina si è affermata come un punto di riferimento per la promozione dei grani antichi siciliani, dimostrando che l’innovazione può nascere dal rispetto per le radici. Con una leadership salda e una straordinaria passione, ha reso il mulino non solo un luogo di produzione, ma un simbolo di rinascita e valorizzazione del territorio, dimostrando che il ruolo delle donne nell’imprenditoria agricola può essere di grande impatto e trasformazione.
Grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e modernità, Caterina Sabella è un esempio di come le donne imprenditrici possano ridefinire i confini di settori tradizionali, portando nuove prospettive, innovazione e sostenibilità.