Francesco Biacca
Gianluca Palma
Serenella Messina
Emilio Casalini

Ospitalità che accende i paesi: voci e azioni dai borghi che cambiano davvero

C’è chi non si è arreso allo spopolamento, al silenzio delle piazze vuote, alla rassegnazione di luoghi dimenticati.

In questo panel, ascolteremo le voci di chi ha scelto di restare – o tornare – e trasformare il proprio borgo in un laboratorio di futuro. Emilio Casalini dialogherà con Serenella Messina, Gianluca Palma e Francesco Biacca e insieme condivideranno le azioni concrete, i progetti e le visioni che hanno riacceso la vita nei territori marginali, scommettendo su cultura, innovazione sociale e ospitalità diffusa.

Un dialogo autentico su cosa significa rigenerare un borgo oggi, con uno sguardo che unisce amore per il passato e coraggio per immaginare un domani diverso.

Data
Giovedì 20 Novembre
Ore 10:00 / 10:30
RELATORE

Francesco Biacca

Fondatore di Evermind e del Festival dell’Ospitalità
 

È un imprenditore calabrese di ritorno. Dopo oltre 15 anni di esperienze professionali e personali in giro per l’Italia, le sue tre grandi passioni lo hanno portato a scegliere di tornare a vivere e lavorare in Calabria, a Nicotera, un piccolo paese sulla Costa degli Dei.

Professionista con oltre 20 anni di esperienza nella progettazione e nelle architetture software, ha contribuito a creare un ecosistema in continuo fermento, basato su un impianto valoriale molto forte e sul lavoro da remoto, oggi rappresentato da un’aggregazione di aziende ed enti del terzo settore.

Dieci anni fa è iniziato un viaggio pazzesco, quello del Festival dell’Ospitalità, che gli ha dato il privilegio di creare relazioni umane significative e di incontrare comunità in giro per l’Italia, caratterizzate da una forte ospitalità e dalla voglia di nuovi progetti e nuova linfa.

Gianluca Palma

Formatore e consulente in sviluppo locale, politiche attive del lavoro e counseling gestaltico. Ha ideato il progetto comunitario La Scatola di Latta.
 

Laureato in Scienze dello sviluppo e Master in Management e Governance del Territorio. Gestalt counselor in cammino. Appassionato alle tematiche dello sviluppo, in particolar modo del Mezzogiorno d’Italia. Da quindici anni si occupa di formazione e politiche attive per il lavoro per enti privati e pubblici.

Nel 2014 ha ideato il progetto comunitario de La scatola di latta (che promuove iniziative civico culturali in Italia, in particolar modo nel Salento). Promotore nel 2020 di Daìmon A scuola per abitare e dell’archivio nazionale e della mappa degli agricultori, agitatori culturali, sarti di comunità ed artigiani dell’immaginario .

Si diletta a scrivere poesie, articoli e saggi di natura sociale, culturale ed economica e a custodire storie in podcast.

Dal 2010 collabora con diversi giornali e webzine. E’ blog editor ed autore per i blog di riflessione economia e sociale SVILUPPO FELICE. Ideatore del progetto LE TESI DEL SALENTO rivolto ai laureati salentini nel mondo.

Ha conseguito diversi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali e nazionali di poesia e di saggistica economica. Le sue opere sono state pubblicate in riviste, antologie e libri. Ha ideato dei concorsi foto poetici e organizzato tantissime passeggiate nei paesi, viaggi in treno, visite aziendali ed incontri conviviali.  

In questa fase della vita desidera ascoltare e apprendere dai paesaggi, paesini e paesani d’Italia. Si definisce un "artigiano dell'immaginario e sarto di comunità". Affamato cronico di sapere! Recentemente ha lanciato lo "Spaesario Salentino", "Imaginaria civica", "La compagnia dei (p)artigiani della cultura" e la chiamata collettiva per un atlante civico dal titolo “Fare Sud”.

 

Serenella Messina

Property Manager e presidente associazione “CastèVive”
 

Serenella Messina nasce a Milano e si laurea con lode in Filosofia, indirizzo psicopedagogico, con una tesi sul significato delle ninne-nanne nelle prime interazioni madre-bambino. Dopo aver vinto una borsa di studio, frequenta il Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa Publitalia ’80 e inizia la sua carriera nel marketing delle Reti Mediaset, dove viene assunta nel 1990.

Nel 1994 diventa Produttore Esecutivo e nel 2001 dirigente con il ruolo di Curatore Programmi, firmando alcuni tra i programmi più amati dal pubblico italiano, da Scherzi a Parte ad Amici fino ai quiz storici di Mike Bongiorno.

Nel 2013 lascia la televisione per trasferirsi a Castè, un piccolo borgo ligure, insieme al marito – l’illustratore Simone Lucchesi – e al loro bassotto Mario. Qui contribuisce attivamente alla rinascita del paese, fondando il brand Castèstyle, dedicato al recupero artistico di mobili e oggetti d’arredo.

Dal 2013 si dedica anche al volontariato presso la casa famiglia Il Sorriso Francescano e, nel 2017, apre il suo primo alloggio turistico. L’anno successivo abbraccia il progetto Vivere di Turismo e trasforma l’ospitalità in una nuova professione.

È presidente dell’associazione "CastèVive!", che promuove la valorizzazione del borgo e organizza la rassegna culturale "CastèLive!". Nel maggio 2025 è nominata consigliera di Confartigianato La Spezia per lo sviluppo del turismo nella Bassa Val di Vara. Gestisce inoltre strutture ricettive a Milano e Castè.

Emilio Casalini

Giornalista, conduttore televisivo "Generazione Bellezza" Rai3 e scrittore
 

Emilio Casalini inizia la sua carriera nel 2004 a Rai Educational come inviato del programma Un Mondo a Colori, condotto da Valeria Coiante. Il programma si occupava di temi legati all'immigrazione e ai cittadini stranieri. In questo contesto, Casalini realizza inchieste in Italia, con un focus particolare sulla comunità Rom, e cura speciali su questioni come il multiculturalismo in Inghilterra, il problema dell'Islam in Tunisia, Francia e Paesi Bassi, l'immigrazione clandestina in Spagna, Marocco, Algeria e Grecia, e la modernizzazione della Giordania.

Nel 2007, il programma viene ribattezzato Crash e Casalini ne diventa uno degli autori principali. In questo nuovo ruolo, realizza una serie di inchieste sul caporalato in Puglia, inclusi documentari come L'Ingegnere e il Caporale, che racconta la ribellione pacifica degli immigrati sfruttati guidata da Yvan Sagnet, vincitore del premio Giornalisti del Mediterraneo. Nel 2009, produce il documentario Iran About, che lo vede entrare in Iran durante la rivolta giovanile nota come Movimento Verde. Nel 2012, Casalini indaga sui traffici di rifiuti tossici che partono dall'Italia, arrivano in Cina, vengono lavorati e ritornano sotto forma di giocattoli.

Dal 2010, Casalini entra a far parte della squadra di Report su Rai 3, dove realizza inchieste su temi legati al demanio marittimo, all'ambiente, agli scandali nelle regioni italiane, in particolare il Molise, e ai traffici di rifiuti, con lavori come Spazzatour, che racconta il viaggio dei rifiuti tossici dall'Italia alla Cina e il loro ritorno sotto forma di giocattoli. Nel 2011, è uno dei primi giornalisti ad arrivare nelle valli intorno al reattore di Fukushima dopo il disastro nucleare.

Dal 2011, Casalini collabora con il Corriere della Sera. Nel 2014, pubblica l'ebook Fondata sulla bellezza, un testo che esplora come l'Italia potrebbe rifondarsi grazie al suo ricco patrimonio culturale e artistico. Nel 2015, è autore e conduttore della trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 Bella davvero, un viaggio emozionale alla scoperta dei luoghi meno noti d'Italia.

Nel 2016, fonda la casa editrice Spino Editore, con la quale pubblica Rifondata sulla bellezza, un'evoluzione del suo precedente lavoro, concentrato sul valore della narrazione come strumento di identità nazionale. Nel 2020, è autore e conduttore del programma di Rai 3 Generazione bellezza.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.