In un mondo turistico saturo di esperienze “instagrammabili” e offerte preconfezionate, la vera differenza non la fa più il prezzo, ma ciò che si vive davvero.
I viaggiatori di oggi – soprattutto quelli più consapevoli e con maggiore disponibilità economica – non cercano solo un alloggio, ma vogliono sentirsi parte di qualcosa. E riconoscono subito ciò che è finto, costruito, svuotato dal senso.
In questo intervento, Martina Manescalchi ci invita a riflettere su cosa significhi proporre esperienze autentiche, profonde, che nascono dai territori e dalle persone, non da strategie commerciali scollegate dalla realtà. Parlerà del rischio di affidare la narrazione dei luoghi a influencer che promuovono senza conoscere, senza chiedersi se quel territorio ha la struttura, l’anima e l’etica per accogliere davvero.
Una chiamata all’azione per host, property manager, operatori locali: uscire dalla logica delle “esperienze standard” e ritrovare il coraggio di offrire qualcosa di vero. Perché l’autenticità non si racconta: si sente.