In un tempo in cui tutti parlano di esperienze, pochi si fermano a chiedersi per chi le stanno davvero costruendo.
Carlo Gallino ci guida in un viaggio che unisce dati, intelligenza artificiale e consapevolezza per ripensare l’accoglienza a partire da chi la fa — e da chi la riceve.
Per essere cittadini ospitali, serve prima di tutto conoscere sé stessi: sapere cosa offriamo, perché lo facciamo e quali valori vogliamo trasmettere. Ma serve anche conoscere i nostri ospiti, non per intuizione, ma attraverso i dati: chi sono, cosa cercano, come si muovono sul territorio, quali esperienze li coinvolgono davvero.
Solo così possiamo costruire una relazione autentica e selezionare consapevolmente il nostro ospite ideale — quello che rispetta, apprezza e valorizza il territorio. Un intervento che mostra come gli strumenti dell’AI, se usati con intelligenza e visione, possano diventare alleati per prendere decisioni strategiche migliori, comunicare con coerenza e immaginare un futuro più giusto, sostenibile e umano per l’accoglienza.