Luca Zorloni

“Il paese più bello del mondo”: l’Italia distopica in cui storia e oppressione si confondono

“Il paese più bello del mondo” è un romanzo distopico che ci mette di fronte a interrogativi urgenti: cosa accadrebbe se la cultura italiana, anziché essere un bene comune da vivere, venisse trasformata in un parco a tema da consumare?
Che valore resterebbe alla memoria storica se diventasse soltanto spettacolo per turisti? E fino a che punto la tecnologia, tra controllo e resistenza digitale, può decidere le sorti della libertà?

Attraverso una Venezia ricostruita come set permanente e un’Italia che si piega al turismo di massa fino a diventarne prigioniera, Luca Zorloni ci avverte dei rischi di un futuro in cui identità, diritti e partecipazione civica si dissolvono dietro il mito del “bel paese”.

Un romanzo che non solo intrattiene, ma scuote, invitandoci a riflettere sul rapporto tra turismo e potere, sull’importanza della memoria e sul coraggio necessario per immaginare un’Italia diversa.

Data
Giovedì 20 Novembre
Ore 12:30 / 13:00
RELATORE

Luca Zorloni

Head of Editorial Content, Wired Italia
 

Giornalista, ricopre la carica di Head of Editorial Content di Wired Italia, la più influente testata al mondo nel campo della tecnologia e dell'innovazione. Già a capo dell'area digitale di Wired Italia e delle sezioni legate a diritti e business del sito. Giornalista di inchiesta, si occupa dell'intreccio tra economia, innovazione digitale e politica, denunciando sprechi di denaro pubblico, abusi di dati, sistemi di sorveglianza e tendenze delle industrie tecnologiche. Cura lo sviluppo di podcast, prodotti video e altri contenuti editoriali in area digital. In precedenza ha lavorato per Il Giorno e collaborato con Business Insider. Il paese più bello del mondo è il suo romanzo d'esordio.

 
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