Rosita Levrieri
Luciana Petrocelli
Emilio Casalini

Dove si rigenera il luogo, si rigenera anche l’anima

C’è un filo sottile ma potentissimo che lega la rinascita dei luoghi alla cura delle persone. Ripopolare un borgo non significa solo riempire case vuote, ma anche restituire senso, relazioni, prospettive.

In questo panel, in cui Emilio Casalini dialogherà con Luciana Petrocelli e Rosita Levrieri di Castel del Giudice, esploreremo come la rigenerazione dei territori possa diventare anche rigenerazione interiore, contrastando solitudine, apatia, depressione e, nel lungo termine, persino forme di decadimento cognitivo.

Attraverso le voci di chi ha trasformato piccoli centri in fucine di idee e comunità attive, parleremo di creatività, salute mentale, impatto economico e benessere diffuso. Storie di luoghi salvati e salvifici, dove l’agire umano – quando è mosso da visione e cura – può davvero cambiare tutto.

Perché abitare un luogo vivo può fare la differenza anche dentro di noi.

Data
Giovedì 20 Novembre
Ore 15:00 / 15:30
RELATORE

Rosita Levrieri

Ingegnere - RUP Progetto Bando Borghi Linea A, Castel del Giudice
 

Rosita Levrieri, laureata con lode in Ingegneria Meccanica, Ingegneria Clinica e Ingegneria Gestionale presso l’Università dell’Aquila, ha conseguito master di alta specializzazione in Project Management della Pubblica Amministrazione e in Diritto e pratica dei lavori pubblici. Professionista con oltre vent’anni di esperienza nella progettazione e rigenerazione territoriale, è Responsabile dell’Ufficio Unico del Progetto di Rigenerazione PNRR del Comune di Castel del Giudice e coordina interventi strategici che hanno reso il borgo un modello nazionale di innovazione sociale e turismo diffuso. Accanto all’attività tecnico-progettuale, cura le iniziative culturali e turistiche della Fonderia Marinelli di Agnone, patrimonio UNESCO, e partecipa al coordinamento della progettazione culturale di Castel del Giudice, centro di rigenerazione riconosciuto a livello nazionale. Coniuga competenze ingegneristiche, sensibilità culturale e capacità manageriali, promuovendo progetti che intrecciano turismo, cultura e innovazione sociale.

 

Luciana Petrocelli

Ricercatrice e progettista culturale del Comune di Castel del Giudice
 

Luciana Petrocelli è assegnista di ricerca e docente a contratto di Didattica della filosofia presso l'Università degli Studi del Molise, dove si occupa in particolare di innovazione sociale e processi partecipativi. Dottoressa di ricerca in filosofia politica presso la Pontificia Università Gregoriana, ha pubblicato per Mimesis Edizioni Lo Spinoza di Leo Strauss. Un'ermeneutica della teologia politica spinoziana. Nel 2022 ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, approfondendo il tema dell’immaginazione, da cui è nato il volume Immaginare l'infinito. L'immaginazione spinoziana nella sua disposizione alla salvezza (LeMonnier). Accanto all’attività accademica, è consigliera comunale e progettista culturale del Comune di Castel del Giudice, dove promuove progetti di valorizzazione culturale e sociale del territorio.

Emilio Casalini

Giornalista, conduttore televisivo "Generazione Bellezza" Rai3 e scrittore
 

Emilio Casalini inizia la sua carriera nel 2004 a Rai Educational come inviato del programma Un Mondo a Colori, condotto da Valeria Coiante. Il programma si occupava di temi legati all'immigrazione e ai cittadini stranieri. In questo contesto, Casalini realizza inchieste in Italia, con un focus particolare sulla comunità Rom, e cura speciali su questioni come il multiculturalismo in Inghilterra, il problema dell'Islam in Tunisia, Francia e Paesi Bassi, l'immigrazione clandestina in Spagna, Marocco, Algeria e Grecia, e la modernizzazione della Giordania.

Nel 2007, il programma viene ribattezzato Crash e Casalini ne diventa uno degli autori principali. In questo nuovo ruolo, realizza una serie di inchieste sul caporalato in Puglia, inclusi documentari come L'Ingegnere e il Caporale, che racconta la ribellione pacifica degli immigrati sfruttati guidata da Yvan Sagnet, vincitore del premio Giornalisti del Mediterraneo. Nel 2009, produce il documentario Iran About, che lo vede entrare in Iran durante la rivolta giovanile nota come Movimento Verde. Nel 2012, Casalini indaga sui traffici di rifiuti tossici che partono dall'Italia, arrivano in Cina, vengono lavorati e ritornano sotto forma di giocattoli.

Dal 2010, Casalini entra a far parte della squadra di Report su Rai 3, dove realizza inchieste su temi legati al demanio marittimo, all'ambiente, agli scandali nelle regioni italiane, in particolare il Molise, e ai traffici di rifiuti, con lavori come Spazzatour, che racconta il viaggio dei rifiuti tossici dall'Italia alla Cina e il loro ritorno sotto forma di giocattoli. Nel 2011, è uno dei primi giornalisti ad arrivare nelle valli intorno al reattore di Fukushima dopo il disastro nucleare.

Dal 2011, Casalini collabora con il Corriere della Sera. Nel 2014, pubblica l'ebook Fondata sulla bellezza, un testo che esplora come l'Italia potrebbe rifondarsi grazie al suo ricco patrimonio culturale e artistico. Nel 2015, è autore e conduttore della trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 Bella davvero, un viaggio emozionale alla scoperta dei luoghi meno noti d'Italia.

Nel 2016, fonda la casa editrice Spino Editore, con la quale pubblica Rifondata sulla bellezza, un'evoluzione del suo precedente lavoro, concentrato sul valore della narrazione come strumento di identità nazionale. Nel 2020, è autore e conduttore del programma di Rai 3 Generazione bellezza.
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