Federica Benatti è architetta, dottore di ricerca e facilitatrice di processi di cambiamento.
Da 20 anni si occupa di restauro, recupero e riuso del patrimonio storico e di divulgazione culturale.
Le sue missioni sono riportare alla vita i borghi in via di spopolamento e valorizzare le dimore storiche a rischio abbandono situate nelle aree marginali del nostro paese.
Con i suoi soci, Renzo Provedel e Michela Rossi, ha ideato il “Metodo BRIT”, un sistema che aiuta i proprietari immobiliari a riprendersi cura e mettere a reddito il proprio patrimonio, e i cittadini attivi dei borghi a fare rete per avviare progetti di sviluppo turistico, commerciale e culturale del proprio territorio.
Il metodo si basa su una visione di sistema che integra immobili e risorse territoriali, gestione patrimoniale e creazione d’impresa, relazioni familiari, commerciali e sociali.
Aiuta le persone a vedere le interconnessioni fra questi ambiti e a progettare insieme le soluzioni, più sostenibili e armoniose, capaci di riattivare il volano della rigenerazione. Orienta e focalizza l’attenzione sui futuri possibili. Stimola la proattività, l’autonomia e l’autoimprenditorialità dei soggetti coinvolti nel processo, accelerando il passaggio all’azione.
In questo scenario la ricettività extralberghiera emerge come uno dei business più idonei per garantire redditività, cura, presidio e supporto logistico alle attività economico-culturali di un territorio.