Domenico Pinto è un imprenditore agricolo e culturale pugliese. Nel 1980 avvia la sua prima azienda agricola dedicandosi alla coltivazione dei carciofi, per poi specializzarsi nella produzione di uva da tavola precoce, attività che porta avanti fino al 2008. In quell’anno, insieme alla moglie Isabella Soldano, fonda Tenuta Pinto – Country House 1729, trasformando una storica masseria di famiglia in un progetto di ospitalità legato alla terra e alla cultura mediterranea.
Nel 2012 la tenuta apre ufficialmente al pubblico, con il coinvolgimento dei tre figli nelle attività gestionali, agricole e creative. Il primo matrimonio viene celebrato nel 2013, segnando l’inizio di un percorso che porterà la struttura a distinguersi nel panorama del wedding nazionale e internazionale. Negli anni seguenti, Tenuta Pinto partecipa a fiere di settore, rappresenta la Puglia in contesti istituzionali come il G20 di Bari, e nel 2018 riceve il premio agli Italian Wedding Awards come una delle migliori location per matrimoni in Italia.
Dal 2020 inizia un percorso di transizione verso l’agroecologia e la sostenibilità, che trova espressione concreta in eventi come “Precision Cooking”, occasione di dialogo tra scienza, cucina e cultura mediterranea. Nel 2022 inizia una collaborazione strategica con il CIHEAM per lo sviluppo di modelli agroecologici e filiere sostenibili.
Il 2024 rappresenta un anno di grandi traguardi: Tenuta Pinto viene inserita tra le Stelle del Sud da Il Sole 24 Ore, partecipa al G7 Agricoltura presentando la Comunità dell’Economia Rurale Pugliese a Sostenibilità Certificata e promuove la Puglia in fiere internazionali del wedding, organizzando fam trip e cene di gala con operatori da tutto il mondo. A inizio 2025, partecipa al workshop “Getting Married in Puglia” al New York Times Building, evento strategico per il mercato wedding USA.
Nel corso dello stesso anno, lo chef Giuseppe Pedone viene nominato Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo, Tenuta Pinto ottiene la certificazione per la Parità di Genere e si conclude il passaggio generazionale con il trasferimento operativo ai figli. Viene inoltre avviata la certificazione come Società Benefit.
Nel frattempo nasce Grotta della Carmela, un hub ispirato al modello One Health, fondato su agricoltura agroecologica, cultura della longevità, ospitalità integrata e saperi artigianali del Sud Italia.
Oggi Tenuta Pinto ha superato il milione di persone raggiunte, tra eventi, cultura, ricerca e ospitalità. Per Domenico Pinto, il Sud ha bisogno di raccontarsi meglio: con bellezza, rigore ed emozione. Tenuta Pinto non è solo un luogo, ma un’idea concreta di futuro.